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April 22, 2023 FAR EAST FILM FESTIVAL 25 by GtvbGiapponeTVB si traferisce a Udine per una settimana.Quest’anno il Far East Festival compie 25 anni-Read More- ARTE ART AVI DOC FAN ITA JAP VIP WEB
April 5, 2023 IL GIAPPONE CHE NON TI ASPETTI (GiapponeTVB x Giapponizzati) by GtvbIl 6 Aprile alle ore 18:30 alla Libreria Rizzoli di Milano in Galleria Vittorio Emanuele avrò l’onore di presentare il primo libro di Sunny Terranova-Read More- MILANO FAN FAQ ITA TOP TVB WOW
November 21, 2022 IL MUSCHIO E LA CARNE (Anatomia dei sensi nel Giappone di Igort) by GtvbQuesta avventura è iniziata due anni fa con una telefonata da parte del direttore del Pac-Read More- MILANO ART FAN ITA JAP JOB NOW POP TOP TVB VIP WOW
October 2, 2022 0 comment VIAGGIARE IN GIAPPONE (Talk con Marchino in Giappone) by GtvbSegnatevi la data. Mercoledì 5 ottobre ore 10:30 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli ci sarà un grande evento.-Read More- NOMI CAM FAN FAQ ITA JAP JOB NOW VIP WEB
September 18, 2022 0 comment SWATCH X DRAGON BALL Z by GtvbLa moda continua a guardare al mondo degli anime e manga con vorace golosità-Read More- COSE FAN NEW NOW POP TOP TVB WOW
September 13, 2022 0 comment FANTASMI E SPIRITI DEL GIAPPONE–DON’T CROSS THE RED BRIDGE (La Mostra) by GtvbA Nagatoro, piccolo paesino di 8000 anime, sperduto in una valle nella prefettura di Saitama, c’è un Onsen che ricorda l’Overlook Hotel di Shining.-Read More- MILANO ART FAN ITA JAP NOW TOP WEB WOW
September 6, 2021 0 comment SUKAGAWA ULTRA FAMILY (e quel genio di Eiji Tsuburaya) by GtvbNel 1966 la Tsuburaya Productions festeggiava con ostriche e sake il successo della prima serie di Ultraman.Icona nipponica famosa a livello planetario, il personaggio con la tutina rossa e argento è il capostipite di un genere che spopola ancora adesso in Giappone. Storie dagli intrecci complicati che vedono sempre trionfare la giustizia, ma dove i mostri sono i veri protagonisti: buffi dinosauri e ipertrofici rettiloni con bocche spalancate e tentacoli gommosi che cercano ogni volta di distruggere il pianeta. I primi 39 episodi furono prodotti dalla Takeda Pharmaceuticals e trasmessi sulla rete TBS (Tokyo Broadcasting System). E dopo questi, gli investitori ne vollero altri, affamati com’erano di nuove avventure e denari che gonfiavano le loro casse grazie al successo e al merchandising del telefilm. Il signor Eiji Tsuburaya, classe 1901, però pensava che il ciclo creativo di Ultraman fosse chiuso e non aveva cazzi di pensare una seconda stagione, che si sa sono sempre le peggiori. Eiji era prima di tutto un creatore di effetti speciali. Godzilla, modellato dalle sue mani, fatto esplodere e ricucito più volte, è praticamente suo figlio. Ma fu anche regista, produttore e direttore della fotografia. Si muoveva benissimo dietro le quinte e ogni suo mostro, dopo essere stato sconfitto, appariva magicamente sulle mensole delle camerette dei bambini. Formava coppia fissa con il regista Ishirō Honda. Insieme erano il duo Kaiju (Kaiju è il classico mostro della fantascienza giapponese). Tutte le sue creature venivano battezzate con nomi importanti, un po’ difficili da memorizzare. C’era Rodan, che non era il lucertolone del Triveneto, ma un rettile alato che con la fidanzata amava distruggere città e villaggi. E che dire di Varan, salamandra cattiva con una coda pronta a devastare qualsiasi cosa si parasse davanti a lei? Ghidorah è forse il tripudio della cattiveria, drago tricefalo che una ne pensa e cento ne fa. Nemesi di Godzilla, muore dopo una lunga battaglia contro altri mostri che proprio non lo sopportavano perché faceva il bullo con tutti. Così, alla fine degli anni 60 fu UltraSeven, quello con il casco a forma di ferro da stiro, a proseguire la saga e a riaccendere le emozioni dei bambini. Si dice che il designer di allora, Tohru Narita, lo volesse con la tutina blu e per questo bisticciò con Eiji: per il maestro Tsuburaya era fuori discussione crearlo con quella tonalità che avrebbe interferito con i fondali usati per gli effetti speciali che a quei tempi erano blu. Si ritornò così al rosso, colore predominante nella famiglia Ultra. Una stirpe che, decennio dopo decennio, si è moltiplicata come i Gremlins.Eiji Tsuburaya folgorato dal primo film su King Kong, decise di diventare un creatore di mostri e qui, a Sukagawa, immaginò tutti i suoi personaggi come una grande famiglia. Oggi Sukagawa considera Eiji il padre del Tokusatsu (= effetti speciali, parola legata al genere fantascientifico) e ne celebra con orgoglio il mito. Ad ogni angolo spunta un suo ricordo.A lui è dedicato una sala del grande museo polifunzionale “Tette”. (sì, avete letto bene) Dovete venirci in questa città perché sembra di vivere su una base spaziale. In giro potete incontrare le statue di Ultra Mother e Father pronti a sgridarvi per le vostre marachelle. Oppure imbattervi in dinosauri spaziali affamati di cervelli umani. Ma non disperate ci sarà sempre un Ultra pronto a difendervi. Io nel frattempo vi aspetto QUI. GtvbFoto Cover. ©Tsuburaya ProductionsImmagini. ©GiapponeTVB/©Tsuburaya Productions -Read More- CITTÁ DOC FAN JAP TOP WOW
September 6, 2021 0 comment SUKAGAWA ULTRA FAMILY (e quel genio di Eiji Tsuburaya) by GtvbNel 1966 la Tsuburaya Productions festeggiava con ostriche e sake il successo della prima serie di Ultraman.Icona nipponica famosa a livello planetario, il personaggio con la tutina rossa e argento è il capostipite di un genere che spopola ancora adesso in Giappone. Storie dagli intrecci complicati che vedono sempre trionfare la giustizia, ma dove i mostri sono i veri protagonisti: buffi dinosauri e ipertrofici rettiloni con bocche spalancate e tentacoli gommosi che cercano ogni volta di distruggere il pianeta. I primi 39 episodi furono prodotti dalla Takeda Pharmaceuticals e trasmessi sulla rete TBS (Tokyo Broadcasting System). E dopo questi, gli investitori ne vollero altri, affamati com’erano di nuove avventure e denari che gonfiavano le loro casse grazie al successo e al merchandising del telefilm. Il signor Eiji Tsuburaya, classe 1901, però pensava che il ciclo creativo di Ultraman fosse chiuso e non aveva cazzi di pensare una seconda stagione, che si sa sono sempre le peggiori. Eiji era prima di tutto un creatore di effetti speciali. Godzilla, modellato dalle sue mani, fatto esplodere e ricucito più volte, è praticamente suo figlio. Ma fu anche regista, produttore e direttore della fotografia. Si muoveva benissimo dietro le quinte e ogni suo mostro, dopo essere stato sconfitto, appariva magicamente sulle mensole delle camerette dei bambini. Formava coppia fissa con il regista Ishirō Honda. Insieme erano il duo Kaiju (Kaiju è il classico mostro della fantascienza giapponese). Tutte le sue creature venivano battezzate con nomi importanti, un po’ difficili da memorizzare. C’era Rodan, che non era il lucertolone del Triveneto, ma un rettile alato che con la fidanzata amava distruggere città e villaggi. E che dire di Varan, salamandra cattiva con una coda pronta a devastare qualsiasi cosa si parasse davanti a lei? Ghidorah è forse il tripudio della cattiveria, drago tricefalo che una ne pensa e cento ne fa. Nemesi di Godzilla, muore dopo una lunga battaglia contro altri mostri che proprio non lo sopportavano perché faceva il bullo con tutti. Così, alla fine degli anni 60 fu UltraSeven, quello con il casco a forma di ferro da stiro, a proseguire la saga e a riaccendere le emozioni dei bambini. Si dice che il designer di allora, Tohru Narita, lo volesse con la tutina blu e per questo bisticciò con Eiji: per il maestro Tsuburaya era fuori discussione crearlo con quella tonalità che avrebbe interferito con i fondali usati per gli effetti speciali che a quei tempi erano blu. Si ritornò così al rosso, colore predominante nella famiglia Ultra. Una stirpe che, decennio dopo decennio, si è moltiplicata come i Gremlins.Eiji Tsuburaya folgorato dal primo film su King Kong, decise di diventare un creatore di mostri e qui, a Sukagawa, immaginò tutti i suoi personaggi come una grande famiglia. Oggi Sukagawa considera Eiji il padre del Tokusatsu (= effetti speciali, parola legata al genere fantascientifico) e ne celebra con orgoglio il mito. Ad ogni angolo spunta un suo ricordo.A lui è dedicato una sala del grande museo polifunzionale “Tette”. (sì, avete letto bene) Dovete venirci in questa città perché sembra di vivere su una base spaziale. In giro potete incontrare le statue di Ultra Mother e Father pronti a sgridarvi per le vostre marachelle. Oppure imbattervi in dinosauri spaziali affamati di cervelli umani. Ma non disperate ci sarà sempre un Ultra pronto a difendervi. Io nel frattempo vi aspetto QUI. GtvbFoto Cover. ©Tsuburaya ProductionsImmagini. ©GiapponeTVB/©Tsuburaya Productions -Read More- CITTÁ DOC FAN JAP TOP WOW
September 10, 2020 0 comment MICRO PIG PINKY (I maialini salveranno il mondo) by GtvbMicro Pig Pinky è un emergente influencer giapponese.Alla sua prima uscita ha raccolto più di 7 milioni di visualizzazioni.Numeri da urlo per un video dove passa solamente dai tornelli della Metro di Tokyo munito di ordinario biglietto e di una palla rosa.C'è solo una cosa che chiede Pinky, quella di non essere imitato.Non perché non gli piaccia, ma perché è un maialino. Un maialino speciale, molto speciale. Quindi ragazzi non tentate con i vostri animali di emulare le gesta di Pinky-chan. Piuttosto provate a cercarlo per le vie della capitale giapponese mentre va a comprare caramelle o dolcetti nel quartiere Marunouchi. Il padrone del porcellino è un amante degli animali e condivide solo video e foto di gatti, pappagallini, cani e altri tenerissimi pet. Si sa, i video virali con gli animali fanno diminuire lo stress e Pinky si candida ad essere il nostro eroe contro l'ansia di questo periodo.Seguitelo su Twitter QUI.E ricordate di condividere questo post. GtvbFoto Cover: Micropig_Pinky ©-Read More- ARTE CAM FAN JAP TVB WEB WOW