Ho parlato per un’ora e 24 minuti con Mia san, la mia amica giapponese. Le ho fatto compagnia mentre il tifone Hagibis stava per arrivare su Tokyo. E ho scoperto che la sua percezione del pericolo e del dolore è tragicomica
veva 13 anni Junko quando la bomba di Hiroshima scoppiò il 6 Agosto 1945 a meno di due chilometri da casa sua. Era una studentessa che viveva ascoltando le sirene antiaeree
«Piango quando parlo. Piango quando guardo le mie fotografie. Ho pianto così tanto che non ho più lacrime. Hanno asciugato tutto. Ora, si puoi vedere che sto sorridendo…è perché mi sento un po ‘meglio. Ma non posso andare a casa a causa delle radiazioni » Guillaume Bression e Carlos Ayesta sono i fondatori del collettivo di fotografia “Trois8” nato nel 2009. Insieme hanno lavorato al progetto NO-GO Zone a Fukushima. I loro occhi hanno riportato indietro un parrucchiere, una studentessa e un impiegato nei luoghi dove vivevano, immaginandoli come se niente fosse accaduto. Hanno invitato due amiche a sedersi a un pub, domandato quale ramen volesse un ragazzo al ristorante, hanno servito una casalinga in un supermercato. Usando una bolla hanno protetto uomini e pesci dalle radiazioni. Hanno impacchettato auto, carrelli e alberi. Hanno delimitato confini invisibili da non oltrepassare. Quando la creatività cerca una memoria e una speranza. Questo il loro lavoro: QUI il loro sito. Da vedere e da ascoltare. Gtvb
Doveva essere bellissimo controllare Heidi e Clara, chiedere loro di essere amiche per sempre, nonostante il freddo.Chissà quanti "fiocco di neve" ha provinato. Avrei voluto chiedergli se il nonno barbuto della svizzera più famosa dell'animazione era veramente scorbutico.La Signorina Rottermeier ricorda vagamente un mio parente. Anna dai capelli rossi invece non mi stava simpatica. Isao Takahata è scomparso all'età di 83 anni lasciandoci un'eredità preziosa: i ricordi della nostra infanzia.Per anni, a braccetto con l'altra icona giapponese Hayao Miyazaki, ha raccontato favole bellissime come nessun altro ha saputo fare. Moderno e color pastello, crudo e violento, fantastico e reale. Ha saputo inventare personaggi ormai a noi famigliari e muovere fiabe leggendarie.La sua ultima opera "La storia della principessa splendente" è un piccolo diamante della cinematografia del Sol levante.Ci ha commosso con una "Tomba per le lucciole", divertito con "I miei vicini Yamada" e "Panda! Go, Panda!".Isao è stato uno scrittore di sogni. Vi consiglio fra tutte le sue opere "Pom Poko", un lungometraggio che racconta della lotta dei tanuki (procioni) per riconquistare la propria terra strappata da un'azienda edile. Tra folklore ed educazione civica, il film è un sunto di tutti i temi trattati da Isao, Miyazaki e il loro Studio Ghibli.Nostalgia, conflitto uomo e natura, amore, famiglia e fantasia.Isao ci ha raccontato questo. Gtvb