Lady Snowblood è un film giapponese del 1973, diretto da Toshiya Fujita e interpretato dalla bellissima Meiko Kaji.
Racconta di una ragazza concepita e cresciuta al solo scopo di vendicare la morte del padre e del fratello.
Nel Marzo 1983, sul canale NipponTV, faceva il pieno di ascolti Star Tanjõ! - un talent simile a X Factor - dove candide minorenni seducevano il pubblico con canzoni mielose alla Gigliola Cinquetti.
Il fenomeno idol era nel suo periodo d’oro.
"Enola gay,
saresti dovuta stare a casa ieri"
Così cantava Andy McCluskey con la sua Orchestral Manoeuvres in the Dark.
Insieme a Paul Humphreys avevano messo in piedi un gruppo pazzesco, con la fissa per i Kraftwerk e gli aerei della seconda guerra mondiale.
La metro di Tokyo chiude più o meno a mezzanotte e i giapponesi corrono come i matti per non perdere l’ultimo treno che li porterà a casa.
Inciampano, le ragazze si spezzano i tacchi e cadono, alcuni pattinano come atleti fra la folla.
Oggi ho deciso di tornare sulle mie tracce, anzi no, su quelle della mia amica Lady Disturbia, nota per aver trattato male tutte le commesse del triangolo dello shopping Shibuya – Omotesando – Harajuku.
L’ultimo giorno. E nella testa il pensiero banale: "Sembra ieri".
Il mio amico Marco è in giro per Tokyo a cercare una valigia a buon prezzo, che contenga tutti i suoi prodotti di bellezza, le mutande e la miriade di gadget che ha comprato.
Io continuo a girare a vuoto in cerca di uno stimolo.