GiapponeTVB si traferisce a Udine per una settimana.
Quest’anno il Far East Festival compie 25 anni e mi tocca portargli un bel regalo.
Meglio un kimono o un pigiama estivo? Oppure una bella bottiglia di vino costosa?
Detto questo spero di incontrarvi al cinema o in giro per la città. Quest’anno gli eventi sono tantissimi.
Ho selezionato per voi alcuni film da non perdere, ovviamente tutti giapponesi!
Ci vediamo lì! E speriamo di riuscire a mangiare una fettina di torta.
Tanti auguri FEFF!
Kaidan. Strange Stories of Japanese Ghosts
France, 2023, 95’
Regia:Yves Montmayeur
Il film si apre con l’immagine di una studiosa giapponese che cammina in una casa abbandonata in mezzo al nulla, con una torcia elettrica in una mano e una macchina fotografica nell’altra. Scopriamo presto che è una fotografa e calligrafa che ha visitato quel luogo infestato dai fantasmi, mentre racconta pacatamente gli spettrali episodi che sono stati segnalati in precedenza.
She Is Me, I Am Her
Japan, 2022, 69’
Regia: Nakamura Mayu
La pandemia è arrivata e si è quasi del tutto conclusa senza che in Giappone venisse realizzato quasi nessun film sull’argomento - a differenza del grande tsunami giapponese dell’11 marzo 2011, una tragedia che ha ispirato decine di film nipponici, tra fiction e non. Le ragioni di questa differenza sono un po’ un mistero, sebbene uno dei fattori sia indubbiamente di tipo visivo: gli attori che parlano attraverso una mascherina non sono propriamente adatti per il cinema.
È per questo che il film antologico in quattro episodi della regista Nakamura Mayu She Is Me, I Am Her, che ha come tema principale l’isolamento e la solitudine portati dalla pandemia, è un’eccezione molto gradita.
2/デュオ (2/Dyuo)
Japan, 1997, 89’
Regia: Suwa Nobuhiro
Distribuito nel 1997, 2/Duo di Suwa Nobuhiro descrive in stile semi-documentaristico la relazione tempestosa di una giovane coppia, con il regista fuori campo che li intervista due volte ciascuno nel corso del film.
Phases of the Moon
月の満ち欠け (Tsuki no Michikake)
Japan, 2022, 128’
Regia: Hiroki Ryuichi
La credenza nella reincarnazione è molto diffusa nel Sud-est asiatico, meno in Occidente. Di conseguenza, Phases of the Moon, un dramma a più livelli di Hiroki Ryuichi nel quale la reincarnazione è il tema principale, potrebbe avere difficoltà a superare certe barriere culturali e religiose.
Plan 75
Japan/The Philippines, 2022, 113’
Regia: Hayakawa Chie
Plan 75, della regista Hayakawa Chie, è lo sviluppo di un episodio del film antologico Ten Years Japan (2018) già presentato al FEFF di Udine, e descrive un Giappone dove un pianogovernativo promuove l’eutanasia volontaria tra gli anziani dai 75 anni in poi.
Swallowtail Butterfly
Japan, 1996, 148’
Regia: Iwai Shunji
Swallowtail Butterfly di Iwai Shunji è uscito nel 1996, cinque anni dopo che la bolla economica giapponese dei fiorenti anni Ottanta era clamorosamente scoppiata, ma la storia è ambientata in un Giappone alternativo dove lo yen è la valuta più forte del mondo e i migranti, che arrivano da ogni dove per acchiappare più yen possibile, chiamano la loro nuova casa Yentown.
The Legend & Butterfly
Japan, 2023, 168’
Regia: Otomo Keishi
The Legend & Butterfly di Otomo Keishi, realizzato per commemorare il 70° anniversario della nascita della società di produzione Toei, in prima battuta sembrerebbe uno di quei drammi storici giapponesi ad alto budget che molto spesso evocano aggettivi come “monotono” e “pomposo”. Invece, il film, che è tratto da una sceneggiatura di Kosawa Ryota, rifugge dalla solita narrazione didascalica che ci riporta al ricordo scolastico di soporifere lezioni di storia, facendo una scelta audace per un’epopea destinata a un pubblico di massa che cavalca tre decenni attraverso le vite complesse dei due protagonisti, il signore della guerra Oda Nobunaga (Kimura Takuya) e sua moglie Nohime (Ayase Haruka).
Tora-san, Our Lovable Tramp
Tribute to Baisho Chieko
(il mio preferito!!!!!)
Japan, 1969, 91’
Regia: Yamada Yoji
La serie Tora-san si compone in totale di 50 film ed è durata 50 anni, se comprendiamo i due episodi “post scriptum” che furono realizzati dopo la morte dell’attore protagonista Atsumi Kiyoshi, avvenuta nel 1995. Quasi tutti gli episodi della serie seguono lo schema stabilito dal primo film, Tora-san, Our Lovable Tramp, che fu distribuito nel 1969 come seguito, e correttivo, di una serie televisiva drammatica creata e co-sceneggiata da Yamada Yoji. Nella serie televisiva, trasmessa tra il 1968 e il 1969, il protagonista Kuruma Torajiro o “Tora” (Atsumi), che di mestiere fa il venditore ambulante, muore dopo essere stato morso da un serpente velenoso. Inondato di lettere di protesta del pubblico, Yamada lo fece rivivere in un film.
Aum: la setta alla fine del mondo
USA, 2023, 106’
Regia: Ben Braun, Chiaki Yanagimoto
Nel 1984, Asahara Shoko fondò una scuola di yoga senza troppe pretese, con sede a Tokyo. Senza chiasso, Asahara ebbe successo e divenne un guru carismatico, ma innocuo nelle sue dottrine “New Age”. Nel 1995 però il guru “innocuo” e i suoi accoliti si erano trasformati in una setta apocalittica chiamata Aum Shinrikyo (“Verità Suprema”) e sconvolsero il mondo con un attacco con il gas sarin nell'affollata metropolitana di Tokyo, che uccise 13 persone e ne ferì alcune migliaia.
Convenience Story
Japan, 2022, 97’
Regia: Miki Satoshi
Kato è un giovane sceneggiatore che deve sottostare a una produttrice squinternata che lo reputa misogino. Vive con la fidanzata Zigzag, aspirante attrice, e con il cane di lei, Cerberus. A un provino la ragazza viene scelta per un film splatter, convince il regista perché lacrima dopo essere caduta a terra con il volto insanguinato. Rimasto a casa, Kato deve fare i conti con il capriccioso cane che, proprio come il gatto di Marlowe in Il lungo addio di Altman, non mangia se non il cibo della sua marca preferita. Kato va al convenience store (minimarket) ad acquistarglielo, e già cominciano a succedergli cose strane.
Gtvb
Cover: ©Roberto Rosolin X FEFF25
Sinossi: ©FEFF25