Il primo Store di Uniqlo è stato aperto nel 1984 a Hiroshima.
Quello di Milano oggi compie un anno.

La prima volta che ho incontrato Uniqlo non esistevano gli smartphone.
Quindi non potevo farmi i selfie in camerino con pantaloni e camice con i cartellini appesi e l'unica che poteva dirmi come stavo era la mia amica Aya che mi aspettava pazientemente dietro la tenda.

Quando sei in Giappone Uniqlo appare nel momento del bisogno.
Piove e sei in giro senza Kway? Stai pur certo che dietro l'angolo c'è uno Store pronto ad aiutarti.
Stai gelando perso fra le valli del Tohoku? Arriva Uniqlo con una delle sue magliette termiche Heattech.

Ho imparato tutto sulla tecnologia AIRism applicata ai tessuti, che mi evita brutte figure quando ci sono 40° gradi all'ombra e alzo le braccia per salutare qualcuno.
Avete presente il caldo estivo giapponese? È una sorta di alito di drago sulla schiena pronto a sciogliervi.
E poi ci sono le T-shirt UT, quelle con le stampe dei cartoni animati, dei designer e di tutto quello che può farvi sentire un nerd super cool.
Io e la mia amica Piera siamo stati sgridati nel negozio di Shibuya perché continuavamo a piangere davanti a una maglietta di Lamù. Ma solo perché non c'era la nostra taglia.
Uniqlo Milano per festeggiare il suo primo anniversario ha organizzato una serie di eventi.

E se sentite dal camerino qualcuno frignare, tranquilli sono io che non ho trovato la misura dei pantaloni.
Tanti auguri Uniqlo!

Per info sull'evento e su come partecipare ai Workshop  cliccate QUI, per la maglia di Doraemon QUA :-)

Gtvb

Foto: Uniqlo ©