Il 1 Agosto 2015 a Tokyo, esattamente ad Harajuku – regno colorato delle lolite e capitale delle mode extravaganti giapponesi – apriva il Kawaii Monster Cafe.
Nato da un'idea di Sebastian Masuda, artista geniale dallo sguardo zuccheroso e lisergico, il Kawaii Monster Cafe è subito diventato un tempio dove tutti erano invitati a celebrare la creatività esprimendo il proprio estro.
Un po’ bar, un po’ parco dei divertimenti, un po’ music hall, il tutto realizzato secondo i canoni eccentrici, psichedelici e sgargianti dell’estetica kawaii.

Molto amato da fluidi decoraboy e fiabesche lolite, ma anche da gruppi di amici e famiglie con bambini dagli occhi pieni di meraviglia, si è prestato per set cinematografici (lo abbiamo visto nella serie Netflix Followers) e servizi di moda.
Una meta imperdibile per turisti alla ricerca di una esperienza fuori dall’ordinario che, in fila all’ingresso, si mischiavano a Mio Mini Pony antropomorfi, vampire gotiche, unicorni modificati geneticamente, punk extraterrestri e fan di un genere che ha fatto la storia del costume giapponese.

Nonostante la prenotazione, anche a me è toccato fare un po’ di coda, ma l'attesa era già di per sè uno spettacolo.
Ad accogliere gli ospiti alla porta c'erano cameriere con parrucche esageratamente enormi e abiti fluo.

Il bancone del bar era avvolto da tentacoli di piovra viola, i tavolini sembravano giostre uscite dal Paese delle Meraviglie e la tea room era ispirata da un incubo diabetico.

Niente era normale, ma perché al Kawaii Monster Cafe nessuno era normale. E piaceva per questo.

Anche il menù – che cambiava a seconda degli orari – era stato ideato da uno chef stralunato e proponeva gelati zuccherosi insieme ad alette di pollo fritte accompagnate da una misteriosa salsa di Drago.
Ma se la proposta gastronomica fosse sembrata troppo audace, ci si poteva semplicemente godere gli spettacoli che si alternavano sul palcoscenico fatto a forma di mega torta posto proprio al centro del locale.
Così magari ci si lasciava andare e si trovava il coraggio per assaggiare i magici frullati allungati con lacrime di angelo serviti in bicchieroni pieni di ghiaccio luminescente.
Sono certo che fra gli ingredienti di queste pozioni ci fosse l’elisir di lunga vita: al Kawaii Monster Cafe tutti sembravano tornare un po’ bambini.

E a chi rimaneva vittima del suo incantesimo, il Kawaii Monster Cafe offriva anche l’occasione per restare: bastava caricare il proprio curriculum nella sezione Recruit del loro sito e incrociare le dita. Poche le skill richieste: avere 18 anni; essere maschio, femmina o transgender; incarnare l'icona Kawaii; ispirarsi ad una delle 5 Monster girl: Baby, Dolly, Candy, Nasty e Crazy. Lo stipendio non era alto, ma volete mettere l'esperienza allucinogena?

Un locale che sparigliava le regole del lusso e del glamour, ignorando gli stili di tendenza per affermare la sua unicità.

Le Black Pink, Dua Lipa, Ariana Grande, Kim Kardashan e molte altre celeb sono passate di qui, ma Sebastian Masuda non faceva distinzioni e amava considerare tutti gli ospiti del locale membri della sua specialissima Kawaii Tribe.
Una tribù pacifica, variopinta e felice che questo funesto 2020 ha portato alla diaspora.
Le perdite causate dalla pandemia e le incerte prospettive per il futuro hanno costretto il locale a rescindere il contratto d’affitto.

Sebastian Masuda però continua a credere nel suo mondo di colore e fantasia e lancia un bel messaggio di speranza.
Harajuku – dice – è il luogo in cui, in ogni epoca, le giovani generazioni hanno dato forma a nuovi modi espressione e fatto nascere culture.
Qui dentro, per colpa delle strobo, ho perso qualche diottria e non ho nemmeno una mia foto perchè non ho seguito il consiglio del mio amico Marco: "Portati la power bank che è un attimo che ti si scarica il cellulare"
E infatti. Si è spento all'ingresso.
Ma il ricordo di questa funambolica esperienza ce l'ho inciso dentro me, fra il cuore e il fegato (ma solo perchè quello che ho mangiato era pieno di coloranti)


Il 31 Gennaio 2021 ha chiuso il Kawaii Monster Cafe a Tokyo, esattamente ad Harajuku.
Ora dobbiamo solo aspettare un nuovo arcobaleno.

Gtvb

Foto Cover: ©KawaiiMonsterCafe